I naufragi più famosi della Grecia

Boat approaches the ship wreck beach

Sono vecchi, arrugginiti e rotti. Hanno tutti una storia su come e perché si sono schiantati, e i loro corpi sono ancora sul luogo dell’incidente, attirando visitatori e sostenendo di essere luoghi di interesse. A volte le storie riguardano la misteriosa scomparsa dell’equipaggio, il contrabbando, i mormorii dei fantasmi e lo schiacciamento deliberato contro le rocce.

Scheletri di navi possono essere visti vicino alle coste di molte isole e peninsulari greche, ma il più famoso di questi è sicuramente Navagio, il relitto di Zante. Per caso o di proposito, si è schiantato su una delle spiagge più pittoresche del Mediterraneo e le sue foto adornano tutte le riviste e i siti web dedicati alla Grecia. I resti delle altre navi non sono così impressionanti e pubblicizzati, e talvolta le persone non si rendono nemmeno conto di essere state molto vicine a tali luoghi. Ed eccoli qui, alcune delle destinazioni di naufragi più conosciute della Grecia.

Navagio si trova sulla costa occidentale dell’isola di Zante ed è accessibile solo in barca. In realtà il nome del relitto è Panagiotis, ma tutti lo conoscono con il nome Navagio, che in greco significa ”naufragio”. La nave del contrabbandiere naufragò nel 1980 mentre era inseguita dalle autorità marittime greche. Le foto dall’alto sono scattate da un’apposita piattaforma sugli scogli sopra la spiaggia, vicino al villaggio di Volimes.

Africa, Milos

I pezzi di questa nave si trovano vicino alla spiaggia ”lunare” Sarakiniko di Milos. Durante una tempesta nel 2003, una nave cisterna chiamata Africa si schiantò contro le formazioni rocciose calcaree e si spezzò in due. La gente del posto ha deciso di abbandonarla come attrazione turistica, ma le parti che sporgono dal mare stanno gradualmente affondando.

Olympia, Amorgos

The shipwreck

La nave Olympia finì la sua vita tra le rocce sud-occidentali di Amorgos, vicino alla spiaggia di Kalotaritissa. Lo schiacciamento avvenne intorno al 1980 dopo una forte tempesta, e ora si trova in una piccola baia con una minuscola spiaggia. Per raggiungerlo è necessario fare una breve passeggiata a piedi. Poiché la nave si trova in acque poco profonde, chiunque può esplorarla e nuotare. Olympia è presente in alcune scene del film Le Grand Blue di Luc Besson.

Shipwreck, Peristera

Shipwreck near Peristera islet

Lo scheletro di questa nave si trova vicino alla riva del piccolo isolotto disabitato di Peristera, di fronte ad Alonnisos. È semiaffondato e si trova proprio di fronte a una piccola spiaggia, quindi è facile nuotarci intorno. È possibile raggiungere l’isola di Peristera con una barca a noleggio o con una gita in barca organizzata da Alonnisos.

Semiramis, Andros

by annysuomo / CC BY 3.0

Non ci sono molte informazioni sulla nave Semiramis ma la gente del posto può dirti alcune versioni. Si trova nella parte nord-orientale della tranquilla isola di Andros, in una zona rocciosa della costa. Il luogo è raggiungibile tramite una strada sterrata dalla vicina spiaggia di Vori. In questa zona a volte sono presenti grandi onde e forti venti, e in tali condizioni è meglio non avvicinarsi alla nave e alle rocce.

Dimitrios, Mani (Peloponnese)

Dimitrios shipwreck seen from the road

Dimitrios è uno dei relitti più facilmente accessibili della Grecia. Sorge proprio a Valtaki, una spiaggia sabbiosa vicino a Gythio, nella regione settentrionale del Mani. Molte storie sono state raccontate su Dimitrios da quando è apparso improvvisamente sulla spiaggia nel 1981, schiacciato e bruciato. Alcuni dicono che sia stato dato alle fiamme per nascondere prove di contrabbando, altri giurano che sia semplicemente scomparso dal porto di Gythio una notte e sia stato trovato schiacciato più tardi a Valtaki. Ad ogni modo, oggi Dimitrios è il posto preferito per foto e selfie e piace sia ai turisti che alla gente del posto.

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