Fortezza di Palamidi
La fortezza di Palamidi occupa la sommità della collina di Palamidi a Nafplio. L’imponente fortificazione fu progettata e costruita dall’ingegnere veneziano Giancix e dall’ingegnere militare francese Pierre de la Salle tra il 1711 e il 1714. Nel 1715 la fortezza fu conquistata dai turchi ottomani che la tennero per un secolo, e nel 1822 il condottiero greco Staikos Staikopoulos e le sue truppe presero il controllo della fortezza. Tra il 1840 e il 1926 il luogo fu carcere per i condannati a morte o all’ergastolo.
La fortezza di Palamidi fu progettata e costruita secondo i migliori principi militari. Si compone di otto bastioni autonomi collegati da mura. Ogni bastione è progettato come un mini forte: può essere difeso indipendentemente dal resto. Tutte le mura sono larghe e basse per resistere al fuoco dell’artiglieria. Per sottolineare la forza delle fortificazioni, i veneziani ne battezzarono alcune con antichi nomi greci: Leonida, Milziade, Temistocle, Epameinonda e Achille. Il bastione centrale, più grande e più forte si chiamava Agios Andreas. Serviva da quartier generale e aveva la chiesa con lo stesso nome. La chiesa funziona ancora oggi e ospita le celebrazioni annuali del 30 novembre dedicate alla liberazione della città.
La fortezza di Palamidi è raggiungibile a piedi o in auto. Il parcheggio è piccolo - per 20 auto e pochi autobus. Il percorso pedonale è famoso per i suoi 999 gradini che portano al castello ma il loro numero reale è di circa 930 e furono costruiti dai prigionieri.
I visitatori possono vedere ciascuno dei bastioni, la cappella, entrare nelle celle della prigione, leggere i numerosi pannelli informativi e godere della vista panoramica. Ci vogliono alcune ore per visitare la maggior parte dei luoghi interessanti all’interno della fortezza.
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Indirizzo e contatti
highlights: imponente fortezza veneziana del XVII secolo, storico in Nafplio, Regione Argolide, Grecia