Regione Mani

Regione Mani

In realtà Mani (Maina) fa parte della regione della Laconia nel Peloponneso e si estende anche fino alla Messenia a nord, ma a causa della vasta area che occupa e delle differenze architettoniche, può essere considerata una regione separata.

Mani è come nessun altro posto in Grecia e incanta i visitatori con il suo paesaggio austero, le gloriose torri e le case che sembrano vere e proprie fortezze. Tutti gli edifici, anche gli hotel e le ville di lusso, sono costruiti o restaurati nello specifico stile maniota, fatto di pietra e difficile da distinguere dalle roccaforti medievali. Mentre cammini per Mani, hai la sensazione che cavalieri e fate sbucano da ogni angolo.

Mani occupa la penisola centrale più meridionale del Peloponneso e comprende:
- Mani Esterno (Exo Mani) - la parte messiniana del Mani, da Areopoli a Kardamyli nel nord
- Mani Interne (Messa Mani) - la parte sud da Areopoli a Capo Tenaro, conosciuta anche come Mani Profonda
- Mani Basso (Kato Mani) - nel nord-est, dove si trova la città di Gythio

L’intrigante storia del Mani

La parte più autentica di Mani è Mani Interno dove l’architettura è interamente dominata dallo stile Maniot. La storia di Mani risale all’antichità. Gli abitanti locali si credevano discendenti dei Dori e avevano la reputazione di gente feroce e bellicosa che viveva in case e villaggi fortificati.

Nel corso degli anni in cui Franchi, Italiani, Veneziani e Ottomani invasero in vari periodi la Grecia e in particolare il Peloponneso, i Manioti riuscirono a ottenere una sorta di autogoverno e una parziale indipendenza. Ogni villaggio di Mani era costituito da un quartiere separato (“mahalas” in greco) dominato da una famiglia chiamata clan. Molto spesso i clan erano in guerra tra loro e la vendetta di sangue era severa e ampiamente praticata. Ogni villaggio si distingueva per se stesso e le donne prendevano parte ai combattimenti insieme agli uomini. Nonostante le crudeli battaglie tra vicini, ogni uomo del clan sceglieva una moglie di un altro clan per evitare l’incesto e per concludere un armistizio temporaneo. Ancora oggi alcuni villaggi del Mani comprendono solo 10-15 case e il villaggio vicino è a soli 3 km di distanza.

Tuttavia, ci furono momenti in cui i Manioti si unirono per disobbedire ai turchi che trovarono molto difficile conquistare la zona. Alla fine i turchi giunsero alla conclusione che avrebbero dovuto concedere a Mani una sorta di autogoverno per evitare problemi con i clan e così arrivò l’era dei Bey. I Bey dominavano i Manioti che dovevano riscuotere le tasse e mantenere l’ordine tra la popolazione locale. Nel periodo tra il 1776 ed il 1821 i Bey furono otto ma il più famoso fu il temibile Petros Mavromichalis (Petrobeis) della zona di Areopoli. Sebbene ci si aspettasse che aiutasse i turchi, Mavromichalis riuscì a organizzare molte rivolte contro di loro.

Spiagge di Mani

Le spiagge del Mani Interno sono per lo più piccole e di ciottoli ma molto pittoresche, con acqua blu trasparente. Queste sono le spiagge di Limeni, Mezapos, Gerolimenas e Porto Kagio. La spiaggia più grande della parte più meridionale della regione è Marmari e, a differenza delle altre, è interamente sabbiosa.

Spiagge sabbiose adatte per le vacanze al mare con la famiglia si trovano intorno a Kardamyli e Stoupa a ovest, e intorno a Gythio a est. La spiaggia di Kalogria a Stoupa è considerata una delle spiagge più panoramiche del Peloponneso.

Cosa vedere a Mani?

Mentre sei a Mani, non perdere l’occasione di visitare i seguenti luoghi:

- La città di Areopoli
- I porti di Limeni e Gerolimenas dove il vivido colore azzurro del mare contrasta con gli edifici in pietra
- Vathia, piccolo borgo su una collina con vista mare e alcune case abbandonate che è possibile visitare
- Capo Tenaro, il punto più meridionale dell’Europa continentale e il Santuario di Poseidon Tenaros
- Le Grotte di Diros vicino ad Areopoli
- Spiaggia di Mezapos con grandi grotte marine nelle rocce che puoi esplorare nuotando (quando non c’è vento) e vista su Kastro Tigani
- Porto Kagio, una piccola insenatura con porto nella parte più meridionale di Mani dove alcuni hotel offrono una fuga dalla civiltà
- La città di Gythio che, sebbene faccia parte di Mani, ha un’architettura in stile veneziano e una bella passeggiata intorno al porto